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Gli spazi non sono mai neutri, ma diventano pensieri e fatti educativi

Per noi lo spazio non è mai solo luogo fisico, ma è anche affettivo, simbolico e metaforico: deve saper garantire sicurezza non solo materiale, sostenere lo sviluppo motorio, affettivo, relazionale e cognitivo; al contempo deve configurarsi come fonte continua di interesse per favorire nel bambino l'espandersi della sua presenza nello spazio stesso.

La possibilità di vivere uno spazio con o senza percorsi tracciati, di impadronirsene, di modificarlo, controllarlo e interpretarlo sono fondamentali affinché tutti i bambini e le bambine lo possano abitare a modo loro.

​Esplicitando il pensiero di continuità 0-6, che ne ha ispirato la progettazione, il nostro salone é quindi Atelier della crescita: uno spazio accogliente sia per i bambini del Nido che quelli dell'Infanzia, anche organizzati in gruppi misti.

Lo spazio, come le attrezzature e l'arredamento in esso contenuti, è stato progettato e predisposto in maniera tale da orientare correttamente bambine e bambini nel suo utilizzo, contenendo l'errore e consentendone una fruizione personalizzabile sulla base del periodo di crescita che il bambino sta attraversando.

Le zone e gli angoli ben distinti, ma non strutturalmente separati, favoriscono la compresenza di bambini e bambine di diverse età e livelli di competenza attivando naturalmente quei meccanismi imitativi alla base dei processi di apprendimento tipici della prima infanzia.

A questa prospettiva di continuità educativa si affianca quella inclusiva.  

Uno spazio inclusivo si struttura attorno alle diversità delle persone, diversità che non sono necessariamente limiti o incapacità di fare una determinata cosa, ma possono essere talenti o interessi particolari.

Lo spazio inclusivo è pertanto in grado di guidare ciascun bambino (con bisogni educativi speciali e non) in un percorso di crescita lento verso la sua autonomia e la realizzazione di sé.

Uno spazio inclusivo cerca di tenere ‘tutti dentro’ combinando in maniera equilibrata fruizione differenziata, leggibilità e flessibilità.

​In continuità con l’Atelier della Crescita nel nostro giardino abbiamo realizzato un’Agorà, un piccolo anfiteatro delle relazioni dove i bambini  possono sperimentare “fuori” ciò che si fa “dentro”: un luogo di apprendimento che invita all’esplorazione e alla relazione.

Realizzata grazie ad una campagna di crowdfunding proposta dai nostri genitori, l’Agorà diviene non solo aula all’aperto ma anche luogo dove bambini, famiglie e la comunità di San Domenico possono fermarsi e tornare a tessere relazioni

 

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